martedì 8 luglio 2014

EARLY RUN

EARLY RUN 22-6-2014


Domenica, 7.30. 
Dalle nostre parti a quell'ora, durante qualsiasi stagione dell'anno, puoi incontrare vecchi e giovani contadini che vanno o a volte tornano dalle campagne, sparuti reduci (sbronzi) del sabato sera e, infine, i disoccupati "per scelta", per i quali un giorno vale l'altro, fermamente decisi a non fare un cazzo dall'alba al tramonto.
Decidiamo di partire presto, i chilometri da percorrere sono parecchi e c'è una tabella di marcia che proveremo a rispettare. La frescura del mattino rinvigorisce i sensi e tonifica i muscoli ancora intorpiditi. Ci muoviamo, e sentire il borbottio dei motori ci fa stare ancora meglio; rompiamo il silenzio nelle campagne e sulle strade poco trafficate ci sentiamo i padroni di questo piccolo pezzo di mondo. Ci fermiamo di tanto in tanto per una birra, un caffè e una sigaretta; a Cefalù ci rifacciamo gli occhi ammirando il mare e le orde di fica indigena (e non) che affollano tipicamente le sue spiagge. Il sole è alto quando decidiamo di inoltrarci tra i querceti delle Madonie. Percorriamo queste strade incantati, spavaldi e felici. Godiamo di ottimi piatti locali e scopriamo una Sicilia selvaggia ed incontaminata che ogni motociclista dovrebbe poter esplorare. È quasi sera quando, visitato l'ultimo borgo che gronda storia e tradizioni, ripartiamo alla volta dei Sicani. Dopo quasi 400 Km percorsi, il sole è giá sparito dietro un tornante. Ci riaccoglie l'ambiente che avevamo lasciato molte ore prima tramortito, ora vivo, tranquillo e timidamente pulsante.
Siamo integri, fieri e con qualche chilometro in più sulle spalle... 
Forse ora i tramortiti siamo noi...

M.G.


Cefalù


SS113